chi può aprire un centro nails?

comunicazione UNO

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  1. paolacat
     
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    CITAZIONE (pazzaidea74 @ 7/2/2010, 19:27)
    CITAZIONE (paolacat @ 5/2/2010, 16:18)
    ..in veneto..devi essere estetista..se no nisba...qua da me..a trieste conosco più di qualcuna che neanche corsi ha fatto però ha trovato il centro che l'ha presa e a cui paga l'affitto dello stanzino..e via con la sua attività

    Paola... ma per pagar l'affitto al centro estetico che tu sappia hanno partita Iva come liberi professionisti?!? altrimenti sempre ihn nero è... o sbaglio?

    sì sì la ragazza che dico io ha aperto la partita iva..ha tantisdsimi clienti è carissima..ha fatto venire il fungo a due mie conoscenti e le rico non durano niente..però tutto in regola...divide l'affitto dello stanzino con un'altra ragazza...sono in due ..due tavoli in un buco di 4x4 metri pagano l'affitto..il centro ci guadagna..perchè è offerto un servizio in più ma si lavano le mani..le ragazze si pagano tutto e se fanno casini tutta loro responsabilità
     
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  2. Ananke888
     
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    2 domande:
    1) Se io vado in Germania e mi faccio il corso, torno qui e posso aprire centro nails?
    2) Se io ho un centro, non basta che ci sia un'estetista responsabile e poi anche altre persone, non necessariamente col titolo d'estetista? Ovviamente chiedo nei termini della legalità.

    Mentre nei termini dell'ambiguità vi dico che la commercialista di mio moroso mi ha confermato che ha una cliente con 3 attività, una delle quali decorazione unghie, svolta in una stanza attigua alla sua abitazione. Io le ho detto che secondo me non è apposto, non so, forse è meno passibile di controlli..bah!
     
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  3. edith84
     
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    1) per quanto ne so non si può, in italia o sei estetista o nel lazio basta il regionale non ci sono alternative al momento
    2) nei termini della legalità credo di no

    per il resto magari meglio non parlare pubblicamente di cose "non lineari" ;)
     
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  4. Minerva
     
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    Credo comunque che molto dipenda dalle formule con cui si apre un'attività.
    Se tu fai il corso in Germania e apri un centro risultante come "una filiale all'estero", allora la casa tedesca dovrebbe basarsi su normative europee e dovrebbe, sempre lei, richiedere i permessi per lavorare qui. E' probabile che in questi termini si potrebbe fare (o almeno so che per altre cose funziona così, ho trovato aziende americane in Italia in cui le regolamentazioni erano statunitensi e con qualche piccolo cavillo italiano, niente di più).
    Come ho sempre detto, le leggi italiane vanno ad interpretazione perciò il modo di muoversi all'interno di esse può sempre esistere, senza per questo doverle "scavalcare".
    Ad ogni modo, se passa la nuova legge, la preparazione richiesta è si 450 ore e non so come si ritroveranno quelle che hanno preparazioni diverse. Direi che per il momento conviene aspettare...
     
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  5. edith84
     
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    mi auguro che per chi ha già fatto 200 ore di regionale possa fare solamente una integrazione delle ore mancanti...
     
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  6. Minerva
     
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    Me lo auguro anch'io ma si tratterà di una legge nazionale contro una tutta regionale.
    Possibilmente nel Lazio si potrà comunque esercitare.
     
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  7. anghelita
     
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    ma ragazze davvero ora ci saranno le 450 ore?in che senso?io ho sentito che a torino hanno fatto corsi con la regione delle 200 ore ma poi non valevano nie te in pratica le ragazze lo hanno fatto ,senza che la regione riconoscesse loro ,come nel lazio ,la professione.ma è vero?è possibile una cosa del genere?
     
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21 replies since 15/10/2009, 22:33   964 views
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