aprire partita iva by nails

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  1. samgiamm
     
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    User deleted


    Ciao!!!
    Chi lo ha già fatto, mi può dire cortesemente i procedimenti per aprire una Partita I.V.A.?Ha un costo l'apertura?
    Posso lavorare in casa con la partita I.?
    Ci sono tasse fisse indipendentemente dal lavoro che si ha? Quanto all'incirca?

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    rubinia68

    Tutte domande da commercialista,oppure vai all'ufficio iva dellatua città.Io con il mio commercialista non ho speso nulla,ma credo che l'apertura non abbia costi perchè si fa per via telematica.Per il resto un cosiglio spassionato:chiedi ad un commercialista che è maglio.Ciao

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    NailFashionStore


    anche io ti consiglio di informarti da un commercialista, mi sento però di dirti subito che questo tipo di attività prevede che il luogo in cui si esercita, sia a norma con la A.S.L. e sinceramente non credo che la asl autorizzi il lavoro in casa


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    brillj

    sbagliato... Non è un lavoro da estetista, sebbene sempre di estetica si parla...
    Siccome non e' previsto un'abilitazione particolare e non si necessita di un ambiente particolare, il problema di fondo e' solo quello commerciale. Se poi una si vuole tutelare ancora di piu' puo' semplicemente prendere accordi con un'estetista e avere il libretto delle ricevute (ovviamente serve la partita iva)...
    informati presso un commercialista o siti appositi...

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    bolljcjna

    Forse un pò in ritardo ti rispondo adesso, non so se hai risolto o meno.
    Io ho aperto partita IVA, con codice istat "altri servizi alla persona".
    Non costa nulla aprirela p.i. e non hai l'obbligo di iscrizione alla Camera di Commercio e all'Artigianato se ti mantieni entro un reddito di 5 mila € l'anno (ovviamente tutto un conto tra spese, fatture emesse e ricevute).
    Per ora inizio così anke perchè nng uadagno un'enormità, e in questo modo sono tranquilla se mi kiama qualche cliente che non conosco!!!

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    **tati**

    siete sicure che l'asl non c'entra nulla?

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    bolljcjna

    Sicurissima Tati, anche perchè come codice istat, si raccolgono tutti quei servizi che non sono ancora legiferati inmaniera dettagliata e definitiva. Quindi con questo codice puoi esercitare dove vuoi tu. Come se fossi un venditore ambulante. Basta fare la ricevuta e sei a posto!


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    **tati**

    quindi io posso lavorare a casa senza nessun controllo? anche nella mia camera per dire? in pratica avrò solo il controllo del comune per verificare che faccio quell'attività e basta?
    ma aprire la partita iva io ho sentito che costa circa 200 euro..tu dici che non costa nulla?
    questa del codice istat è una dritta favolosa

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    Anemone

    **tati** ha scritto:
    quindi io posso lavorare a casa senza nessun controllo? anche nella mia camera per dire? in pratica avrò solo il controllo del comune per verificare che faccio quell'attività e basta?
    ma aprire la partita iva io ho sentito che costa circa 200 euro..tu dici che non costa nulla?
    questa del codice istat è una dritta favolosa
    dicci bollj dicci

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    bolljcjna


    Allora il comune nn viene perchè in realtà tu nn dichiari una postazione di lavoro. Potresti anke andae al domicilio della cliente, quindi come vengono?
    Se vai tu ad aprire la PI nont i costa nulla, se mandi il commercialista, devi pagargli il disturbo (almeno 100€), perchè lo fa in via telematica.
    Se vai tu, porta una fotocopia del CF, della carta d'identità e il codice istat in cui vuoi aprire la PI. Ah procurati il modulo (in qualunque rivenditore di materiale da ufficio/modulistica), fai la fila, perdi mezza giornata ma ti risparmi 100€.


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    **tati**


    ignorantona io..dove vado per aprirla?
    e come faccio a sepere qual è il codice che mi serve?
    non ne so nulla di ste cose..ma proprio niente

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    bolljcjna

    Allora il codice istat è il seguente 93050 descritto come altri servizi alle famiglie.
    L'ufficio IVA in genere lo trovi sull'elenco telefonico nelle pagine del comune. Puoi anke kiamare il centralino e kidere se le info che ti ho dato sono corrette. Così ti levi ogni dubbio.


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    **tati**

    per fidarmi mi fido!
    allora inizio a muovermi su questa strada...grazie davvero tanto...
    io mi ero bloccata per i controlli sanitari ma come dici tu è favoloso! grazie grazie grazie

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    veri

    si ma dani, quanto ti costa al mese, quanto devi togliere di spese al tuo lavoro, vale la pena, e poi puoi fare publicità, cioè lasciare biglietini in posti publici?

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    bolljcjna

    Al mese mi costa il commercialista, dipende quanto movimento fai con i soldi, va a percentuuale di lavoro. Ma nn saranno mai + di 50€, Per il resto mi conviene eccome. Non mi preoccupo + di lasciare bigliettini e locandine in giro!
    Per l'asl nessun problema. Questo codice istat come dicevo raggruppa le attività non ancora legiferate, come appunto la ricostruzione.


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    **tati**

    altra domandina...io non ho l'attestato di estetista..nei bigliettini posso mettere ricostruzione? in teoria no...
    o col codice istat si può?

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    bolljcjna

    Tati nemmeno io ho l'attestato di estetista, e quelli di ricostruzione che ho sono ovviamente privati, quindi non a norma regionale (dipende molto anke dalla regione come ha legiferato l'argomento).
    Io con il codice istat che ho messo per aprire la PI metto proprio ricostruzione unghie!


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    **tati**


    grazie sei un tesoro! le tue info sono preziosissime!

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    bolljcjna



    Ma di cosa. Mi fa piacere scambiare le esperienze!


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    NAILS


    WOOOOOW bolljcjna...che belle info ci hai dato!!!
    Ora provo informarmi nella mia città e vediamo come funziona qua...speriamo bene!!
    Quindi tu ora tutto il materiale che compri, scarichi...
    E non fai un fatturato che va oltre i 5000€, giusto?

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    bolljcjna

    Nails no puoi fatturare anke di +, ma se riesci a sopperire con le spese, in mano, di guadagno netto, non devi avere + di 5000€.
    Per questo io mi sn presa il commercialista. Così mi porto a spesa oltre ke i prodotti, anke le visite specialistike, scarico l'IVA dei medicinali nn prescrivibili ecc.
    Mi faccio fare l'ISEE, insomma, in questo modo è una convenienza, iscrivendoti alla camera di commercio, a meno ke nn haio un volume d'affari pazesco nn ti conviene


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    ek79

    Bollicjna sei fantastica! Queste sono proprio delle info d'oro! Speriamo che valga anche nelle altre città...a settembre mi informo meglio! Grazie comunque!


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    bolljcjna

    Figurati, poi quando hai deciso io già sarò in marcia, se hai bisogno di altre cose da sapere chiama...


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    Kikamcm

    Grazie Dani
    per tutte le info....
    anch'io mi muoverò in questo senso perchè devo iniziare a farmi pubblicità ma ho timore per eventuali controlli


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    Blulilli

    Un grazie da cuore alla bellissima Daniella Bolljcjna...
    - un appunto aggiuntivo - alle specifiche ..che sono assolutamente legali..parola di futuro avvocato !

    le regioni e gli enti territoriali in generale
    promuovo no i corsi di formazione..percio vedete in qualche sito degli stemmi di comuni..
    loro aiutano i centri a promuovere i corsi ..con il loro appoggio..

    in quasi tutte le regioni
    apertura di centri di manicure sono predisposti come normalissimi altri negozi..
    il avoro domiciliare o ambulante è regolato dagli incassi come dicevi tu.. ( euro 5000 e non oltre il commercialista assicura la regolare fatturazione anche per la questione FINANZA )
    i controlli ASL sui laboratori che hanno fatto domanda di apertura in un comune qualsisi dell'Italia
    vengono trattati come qualsiasi altro negozio ..devono avere delle prerogative
    cosi come attenzione...I Luoghi dove Si Fanno I COrsi !!!!!


    la Camera di commercio serve solo a chi fattura moltissimo come dicevi tu.. ma anche per l'apertura di un luogo di lavoro pubblico..



    per sapere più cose sulla partita iva andate sul sito

    della Camera di Commercio e Artigianato del vostro Comune..

    ad esempio a Torino la domanda da presentare è in duoplice copia e si può scaricare dal sito dell' Agenzia delle entrate...


    cosi andate ..se di persona ..
    con i modulini già compilati.. es enza fare fila per prelevarli ad un'altro sportello..

    esiste inotre il sito dell'ISTAT.it
    Classificazione delle Attività Economiche ATECO 2007 guardate le sezioni che vi ha indicato Daniela..e al finco troverete il codice ..ma lei gentilissima lo ha già riportato..


    i codici 2007 sono anche scaricabili come formato Excel ...e cambiano perchè viene aggiornata la strurrura interna ..cioè le ricerche per i lavori che si effettuano nei territori locali e statli..


    dove 93 significa servizi alle famiglie è il numero 05 individua altri servizi..e 0 viene identificato come parrucchieri e manicure...

    percio 93.05.0

    e siete A POSTO !..

    grazie a Dani sei grande !


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    bolljcjna


    Grazie Blulilli!!!!


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    emy79



    Io sapevo che aprendo l partita iva, le tasse ti risucchiavano tutti i soldi..... Mi interessa questa cosa!!!


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    bolljcjna


    emy79 ha scritto:
    Io sapevo che aprendo l partita iva, le tasse ti risucchiavano tutti i soldi..... Mi interessa questa cosa!!!


    Come vedi c'è una soluzione per tutto! Basta mettersi nelle mani di persone competenti!


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    edith84


    non mi ricordo se l'avevo già detto cmq a me hanno detto che se apri partita iva sei soggetto agli studi di settore...


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    bolljcjna


    edith84 ha scritto:
    non mi ricordo se l'avevo già detto cmq a me hanno detto che se apri partita iva sei soggetto agli studi di settore...


    Dipende sempre dal fatturato!


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    edith84


    ipotizzando che si fatturi al netto delle spese entro i 5000 euro?

    ehm...ho trovato questo...ma parla di attestato riconosciuto dalla regione lazio...uff...
    http://www.rm.camcom.it/Servizi/S_AL.02.01.htm


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    bolljcjna


    edith84 ha scritto:
    ipotizzando che si fatturi al netto delle spese entro i 5000 euro?


    No!
    E' il reddito che conta non il fatturato.


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    edith84

    oddio che confusione,ma io di entrata dichiarata avrei solo quella quindi il mio reddito non è uguale al fatturato?
    e poi che mi devo mettere a fare il 740 con 5000 euro l'anno di fatturato?


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    bolljcjna

    edith84 ha scritto:
    oddio che confusione,ma io di entrata dichiarata avrei solo quella quindi il mio reddito non è uguale al fatturato?
    e poi che mi devo mettere a fare il 740 con 5000 euro l'anno di fatturato?


    Il reddito non è uguale al fatturato perchè da questo dei detrarre le spese.
    Esempio.
    Oggi prendo 100€ da una cliente ma ne spendo 50 per i prodotti. Il mio guadagno non è 100 euro ma 50 perchè ho speso dei soldi. Capito?
    Quindi il guadagno - le spese fa il ricavo netto, su cio vai apagare le tasse.
    A giugno fai la dichiarazione dei redditi e ogni 3 mesi la dichiarazione IVA che se il commercialista è bravo ti fa chiudere a zero perchè:
    - oggi ho guadagnato 50€ + IVA al 20%
    - Ho speso 70€ + IVA al 20%
    (50*20%= 10) - ( 70+20%= 14) 10-14= -4 quindi non paghi iva
    Se invece guadagni 70+Iva ovvero IVA = 14 e spendi 50+IVA ovvero 10 fai 14-10=4 che vai a pagare allo stato.
    Spero di essere stata chiara


    _________________



    bolljcjna

    E' un no????


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    Kikamcm


    Dani il tuo discorso fila liscio come l'olio
    Però io ho presentato i conteggi dei ricavi, diciamo così, al mio commercialista e lui insiste a dire che non mi conviene assolutamente aprire partita iva....almeno finche ho un numero così basso di clienti...
    che devo fà??????????????????????????????????



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    edith84

    si è un no


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    bolljcjna

    Chiara dipende cosa vuoi fare. Io per il momento mi accontento di quello ke ho e la partita iva fatta in questo modo almeno mi da la tranquillità dai controlli. Io l'ho fatto principalmente per questo. Poi se un domani potro fare di + cambierò...
    è una scelta troppo personale! Non posso darti un consiglio perchè ognuna di noi ha le sue esigenze....


    _________________


    lella


    anke io ho aperto la partita iva come daniela - cioè "servizi alle famiglie".

    solo ke io mi sono messa come "contribuente minimo in franchigia di iva - per chi non guadagna + di 7000 euro all'anno" - cioè NON devo fare fatture ma solo ricevute, NON devo portare la contabilità al commercialista - devo solo conservare le mie fatture senza pero poterli scaricare. NON devo versare l'iva trimestrale....

    è una uova tipologia creata con l'ultima finanziaria.... però bisogna stare attente e cosa scrivere nelle ricevute: manicure cade sotto estetista... e quindi già qui ti serve l'attestato regionale..... ricostruzione unghie non ha ancora nessuna specifica quindi si puo mettere tranquillamente senza rischiare!

    le tasse le pago con il 740 in base a quello ke dichiaro. se non ricordo male il 23%

    per rimanere però a carico di mio marito non posso superare i 2500 euro = come tasse quindi dovrei andare sulle 500/600 euro....

    sono una frana nelle spiegazioni, ma io per aprire la partita iva non ho pagato una lira e sono + traquilla per quanto riguarda i controlli.


    _________________


    bolljcjna

    lella ha scritto:
    anke io ho aperto la partita iva come daniela - cioè "servizi alle famiglie".

    solo ke io mi sono messa come "contribuente minimo in franchigia di iva - per chi non guadagna + di 7000 euro all'anno" - cioè NON devo fare fatture ma solo ricevute, NON devo portare la contabilità al commercialista - devo solo conservare le mie fatture senza pero poterli scaricare. NON devo versare l'iva trimestrale....

    è una uova tipologia creata con l'ultima finanziaria.... però bisogna stare attente e cosa scrivere nelle ricevute: manicure cade sotto estetista... e quindi già qui ti serve l'attestato regionale..... ricostruzione unghie non ha ancora nessuna specifica quindi si puo mettere tranquillamente senza rischiare!

    le tasse le pago con il 740 in base a quello ke dichiaro. se non ricordo male il 23%

    per rimanere però a carico di mio marito non posso superare i 2500 euro = come tasse quindi dovrei andare sulle 500/600 euro....

    sono una frana nelle spiegazioni, ma io per aprire la partita iva non ho pagato una lira e sono + traquilla per quanto riguarda i controlli.



    Ottima soluzione anke questa.
    Edith il reddito in pratica è quello ke ti resta in tasca al netto delle spese.
    Da questo netto calcoli l'iva.
    Da quello che spendi calcoli l'iva
    Iva guadagnata meno iva spesa= tasse.
    Più kiero?


    _________________

    **tati**



    riprendo il discorso qui...domanda a chi ha aperto la partita iva e ormai ha già avuto un periodo di prova..chiamiamolo così, quindi da quello che leggo qui finora bolljcina e lella...come vi state trovando? va ancora tutto bene? avete avuto sorprese spiacevoli o consigliate ancora di fare la 'vostra mossa'?

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    lella


    per ora niente.. faccio le ricevute e basta. dal mese scorso il commercialista mi ha chiesto di portare le fotocopie delle ricevte per controllo da parte del ? ministero? vebbeh, comunque tutto ok finora...
    "la mossa" dipende dal giro di clienti ke hai.. certo per due o tre persone non ti conviene... cmq senti un buon commercialista, ti saprà consigliare!


    _________________


    **tati**

    ho l'appuntamento questa sera... sto perdendo clienti per colpa di quelle che offrono lavori scadenti a 15 euro...e chi ci rimette è chi fa pagare qualcosa di più nonostante il lavoro sia indubbiamente di diversa qualità... almeno questo è quello che succede nella mia zona e ne ho le p**** piene!
    io ho 15 euro solo di prodotti...non so come si faccia a chiedere 15 euro...
    vorrei farmi pubblicità e aumentare il giro di clienti.. quindi ora non ho chissà che numero..ma posso contare sulla qualità del lavoro e della professionalità che offro... sempre in paragone a quello che c'è qui... devo però espormi in qualche modo e non vedo alternative all'apertura di una partita iva...
    ho bisogno di consigli da parte vostra perchè mi sento troppo demoralizzata e non so dove sbattere la testa..

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    lella


    beh.. la publicità te la fai con il tuo lavoro! non so come fanno a chiedere 15 euro per un lavoro ?? prodotti scarsi?? di dove sei? dipende anke tanto se a nord o sud....
    cmq anke se apri la partiva iva, vero è ke meno lavori e meno paghi in tasse! vedi cosa di dice il commercialista e valuta bene.. aprirla non costa niente...e poi, male ke va dopo un po se non vedi risultati la chiudi (sempre senza spese) e almeno ci hai provato non so ke altro dire scusa.....


    _________________


    **tati**

    sono d'accordissimo che la pubblicità la faccio col lavoro e infatti quelle che vanno a farsele fare per 15 euro mi dicono pure che le mie sono molto più belle e resistenti... ma 15 euro sono 15 euro...e prendo 30 di un refill...non mi pare esagerato..
    chi viene lo fa perchè è contenta di come lavoro e della serietà..ma dopo un po i soldi prendono il potere...contando che disinfetto e sterilizzo tutto, ho una scatola per ogni cliente in modo che ognuna abbia la propria roba, faccio decorazioni di tutti i tipi e qui in zona non ce ne sono che fanno tutto quello che faccio io... insomma...e detta degli altri sono tra le migliori in zona...e allora cosa c'è che non va???? sono del nord...veneto..
    ma una volta aperta la partita iva se poi la chiudi non rimani soggetta a controlli?
    e gli studi di settore?
    fra 3 ore ho appuntamento..spero tanto mi dica di aprirla tranquillamente queste partita iva..

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    lella

    non credo.. ma non sono sicura. gli studi di settore dipende da come la apri... il codice ke devi chiedere è: tipo attività 93050 altri servizi alle famiglie...per le agevolazioni sotto i 5000 euro devi chiedere per: contribuenti minimi in franchigia di cui all'art. 32-bis del dpr n 633/72...
    spero esserti stata d'aiuto....


    _________________


    **tati**

    grazie mille...stasera vado li con questa info e vediamo cosa mi dice...grazie ancora

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    lella

    facci sapere


    _________________


    gisiel

    si Tati facci sapere...io sono molto interessata...........


    _________________


    **tati**

    pessime notizie...
    l'attività di ricostruzione unghie rientra in manicure per cui campo estetico e serve il dipoma di estetista... si potrebbe aprire con codice 93050 ma nn è il codice giusto... se vengono i controlli non è comunque regolare e si passano casini lo stesso!
    dal primo gennaio ci saranno variazioni..con la nuova finanziaria non esisterà più questa cosa di meno di 5 mila o 7 mila...ci sarà solo meno di 30 mila! ma cmq ha detto che per agevolazioni..tasse e cose varie qualche cosa si trova sempre..
    è proprio il codice che deve essere quello giusto e gli altri servizi non vanno bene perchè le ricostruzione è intesa come manicure..ci sono controlli sanitari e anche studi di settore... purtroppo io non lo posso fare perchè non ho il diploma...
    sentite il vostro commercialista e la camera di commercio della vostra provincia..a vicenza è così...

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    lella

    mi dispiace


    _________________


    **tati**


    anche a me... ci speravo tanto..
    mi ero già studiata i bigliettini e i depliants..



    ultime news..in veneto per l'attività di onicotecnica è richiesto il diploma di estetista dal 22 agosto...

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    petit_demon

    io so che l'attività è erroneamente chiamata ricostruzione unghie... la parola ricostruzione fa intendere un trattamento che va a modificare la natura dell'unghia naturale, dunque per questo è intesa come attività dell'estetista diplomata
    quel che facciamo noi è un trattamento di applicazione di unghie artificiali con prodotti non definiti cosmetici dal ministero della salute
    inoltre l'unghia naturale, sebbene limata in superficie durante la preparazione, non subisce modifiche tali da poter parlare di trattamento estetico!
    quindi purtroppo è solo questione di equivoci...
    io cmq queste info le ho trovate su
    www.unghieartificiali.it


    _________________


    Kikamcm



    **tati** ha scritto:
    pessime notizie...
    l'attività di ricostruzione unghie rientra in manicure per cui campo estetico e serve il dipoma di estetista... si potrebbe aprire con codice 93050 ma nn è il codice giusto... se vengono i controlli non è comunque regolare e si passano casini lo stesso!
    dal primo gennaio ci saranno variazioni..con la nuova finanziaria non esisterà più questa cosa di meno di 5 mila o 7 mila...ci sarà solo meno di 30 mila! ma cmq ha detto che per agevolazioni..tasse e cose varie qualche cosa si trova sempre..
    è proprio il codice che deve essere quello giusto e gli altri servizi non vanno bene perchè le ricostruzione è intesa come manicure..ci sono controlli sanitari e anche studi di settore... purtroppo io non lo posso fare perchè non ho il diploma...
    sentite il vostro commercialista e la camera di commercio della vostra provincia..a vicenza è così...


    questo è esattamente quello che sapevo io


    _________________


    Blulilli

    Delucidazioni


    Piccoli imprenditori e professionisti

    Semplificazione estrema: niente Iva e libri, niente Irap, imposta secca del 20 per cento sul reddito.

    Addio libri contabili, Iva e Irap. Per le piccole imprese solo un forfait.

    Un milione di imprenditori minimi e marginali, cioè con un’organizzazione semplice, senza dipendenti, potrà scegliere di aderire - se lo ritiene conveniente - ad un regime semplificato.

    Chi riguarda: chi ha un giro di affari inferiore a 30 mila euro lordi l’anno, non ha fatto investimenti superiori ai 15 mila euro nel triennio e non ha dipendenti.
    Si va dai piccoli negozianti agli artigiani (l’elettricista, l’idraulico, il meccanico e così via) ai professionisti (l’avvocato, il musicista, il disegnatore….). Molto importante per i giovani, che in avvio di attività possono tagliare di netto così gli adempimenti fiscali.

    Come funziona: per coloro che aderiscono scattano la franchigia dall’Iva (e dalla relativa documentazione), l’esenzione dall’Irap e un solo adempimento per l’Irpef.

    Che cosa si paga: un’imposta sostitutiva sul reddito pari al 20 per cento.

    Come si calcola l’imposta: dal valore del giro di affari annuale si sottrae il valore dei costi sostenuti per l’impresa. Sulla differenza si calcola il 20%.

    A sostanziale parità di gettito complessivo per il fisco, il risparmio in termini di costo degli adempimenti e di tempo impiegato a tenere in regola la documentazione fiscale è enorme per le imprese.




    @@@@@@@@@@@@


    per quello che riguarda invece :
    Contribuenti Minimi in Franchigia del 1972

    L'art. 32 bis, introduce un regime semplificato per i contribuenti con un volume d'affari non superiore a Euro 7000.

    I soggetti interessati sono le persone fisiche esercenti attività commerciali, agricole e professionali che, nell'anno solare precedente, hanno realizzato o, in caso di inizio di attività, prevedono di realizzare un volume di affari non superiore a 7.000 euro, e non hanno effettuato o prevedono di non effettuare cessioni all'esportazione.

    Per tali soggetti è previsto l'esonero da tutti gli adempimenti IVA previsti dal D.p.r. 633/1972, ad eccezione degli obblighi di numerazione e di conservazione delle fatture di acquisto e delle bollette doganali e di certificazione e comunicazione telematica dei corrispettivi.

    I contribuenti minimi in franchigia di fatto sono equiparati ai consumatori finali, pertanto non esercitano il diritto di rivalsa, e non hanno diritto alla detrazione dell'Iva assolta sugli acquisti.

    Il regime della franchigia, delineato dalla norma recata dal citato art. 32-bis del DPR n. 633 del 1972, e' il regime d'imposta naturale per i soggetti che ne posseggono i requisiti. Pertanto chi è già in attività e possedendo i requisiti previsti dall'art. 32 bis intende determinare l'imposta secondo il regime ordinario deve darne comunicazione, attraverso il comportamento concludente e comunicando l'opzione nella prima dichiarazione annuale IVA da presentare successivamente alla scelta operata.

    L'attribuzione del numero di partita IVA speciale, previsto da tale regime semplificato, deve essere richiesto attraverso il modelli di variazione attività.



    Obblighi previsti per i contribuenti minimi in franchigia:

    numerano e conservano le fatture di acquisto e le bollette doganali;



    certificano e comunicano telematicamente i corrispettivi;


    presentano agli uffici doganali gli elenchi di cui all'art. 50, comma 6, del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427;
    d)indicano in luogo dell'ammontare dell'imposta, se obbligati a certificare i corrispettivi con fattura ai sensi dell'art. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, l'annotazione che si tratta di operazione effettuata ai sensi dell'art.32-bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;

    integrano la fattura, emessa dal cedente o dal prestatore senza addebito di imposta, con l'indicazione dell'aliquota applicabile e dell'imposta relativa e versano l'IVA, entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni, quando in qualità di cessionari o committenti effettuano operazioni passive per le quali sono tenuti al pagamento dell'imposta;

    effettuano la rettifica della detrazione dell'imposta ai sensi dell'art. 19-bis2 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, nella dichiarazione annuale IVA relativa all'anno precedente a quello di transito nel regime medesimo. La rettifica è eseguita limitatamente ai beni e servizi non ancora ceduti o non ancora utilizzati e ai beni ammortizzabili per i quali non sono ancora trascorsi quattro anni da quello della loro entrata in funzione, ovvero dieci anni decorrenti da quello di acquisto o di ultimazione in caso di fabbricati, porzioni di fabbricati e aree fabbricabili. Analoga rettifica deve essere effettuata in caso di passaggio, anche per opzione, al regime ordinario;

    versano l'imposta dovuta per effetto della rettifica della detrazione di cui all'art. 19-bis2 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, in un'unica soluzione, ovvero, in tre rate di pari importo. La prima o unica rata è versata entro il termine per il versamento a saldo dell'imposta relativa all'anno precedente a quello di applicazione del regime di franchigia; le successive rate sono versate entro il termine per il versamento a saldo dell'imposta relativa ai due periodi successivi;



    versano in un unica soluzione, alla cessazione del regime di franchigia, per legge o per opzione, le residue rate di cui al punto precedente entro il termine stabilito per il primo versamento periodico, successivo all'ultima comunicazione telematica dei corrispettivi.


    I contribuenti minimi in franchigia sono esonerati dai seguenti adempimenti:

    versamento dell'imposta e tutti gli altri obblighi previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, ivi
    compresi quelli di cui agli articoli 8 e 8-bis del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322;
    b) pagamento mediante modalità telematiche di cui all'art. 37, comma 49, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, delle imposte, dei contributi e dei premi di cui all'art. 17, comma 2, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241,e delle entrate spettanti agli enti ed alle casse previdenziali di cui all'art. 28, comma 1, dello stesso decreto legislativo n. 241 del 1997;
    c) obblighi previsti per le operazioni intracomunitarie dagli articoli 47 e 48 del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito dalla
    legge 29 ottobre 1993, n. 427.


    per ciò che mi riguarda io rimango dell'idea che punto primo ..la partita iva
    è legalmente riconosciuta per i servizi alle famiglie
    e che punto secondo io non arriverò mai a 7000 ne tanto meno a 30 mila euro annuali..

    perciò se devo pagare le tasse l'unico modo è rientrare nella categoria dei servizi...
    il mio commercialista è molto intelligente e aggiiornatissimo..
    vi faccio sapere se ho sviluppi baci


    _________________


    Blulilli

    vi posto qui una cosa che ho trovato in rete una signora ha fatto una domanda specifica


    29/8/07 14:26


    buon giorno le scrivo dopo aver consultato il suo blog. mi accingo ad aprire un nail center (un centro di ricostruzione unghie). in italia questa professione non è inquadratra e pertanto ogni regione agisce per conto proprio senza segure un percorso logico.. molte compresa la mia sostengono che per aprire l'attività bisogni avere la qualifica di estetista.. in alcuni comuni e provincie come può leggere da questo sito che raccoglie diverse informazioni (http://www.unghieartificiali.it/) l'attività di onicotecnica (colei che ricostruisce le unghie) è stata esclusa dal campo estetico in quanto non utilizza prodotti cosmetici e non va a modificare o alterare lo stato corporeo dell'essere umano.. orbene come può vedere nella mia regione (campania) , a salerno, l'attività è stata classificata col codice istat n° 93.05.0, come applicazione e decorazione di unghie artificiali SENZA l'utilizzo di prodotti cosmetici, e pertanto come "altri servizi alle imprese", posso io appellarmi alla mia provincia e ottenere il pari diritto? non ritengo giusto di dover prendere un diploma estetico quando poi l'attività non è inquadrata nel campo estetico, che iter dovrei seguire? le porgo i miei più sinceri ringraziamenti per avermi ascoltata confidando in una sua risposta..

    Pubblicato da Il Commercialista in Rete



    1 commenti:
    Il Commercialista in Rete ha detto...
    Dal codice attività con il quale la viene inquadrata l'attività in questione, è evidente che non si tratta nell'ambito dell'estetica ma di altri generici servizi prestati. Bisognerebbe però sapere chi (ente) e soprattutto in base a quale norma locale Le è stato detto che è necessario prendere il diploma. Attendiamo maggiori informazioni a riguardo.


    _________________


    CryNail


    Lo sapete quale è il punto della questione che le leggi le fanno gli uomini e per loro dare lo smalto oppure il gel è la stessa identica cosa......

    Ho anche letto la legge che riguarda l'attività di parrucchiere, loro, senza avere alcuna qualifica di estetista possono fare una semplice manicure, vorrei a questo punto sapere cosa prevede una semplice manicure che può fare un parruccchiere senza qualifica adeguata??? Dal mio punto di vista è in pratica lo spingere le cuticole, sgrassare l'unghia e ricoprirla con una lacca, la stessa identica cosa che facciamo noi ma con prodotti diversi.
    Non vedo il motivo di inserire noi nelle estetiste....

    Un'altra cosa io mi sono informata al comune in pratica non si può aprire niente perchè: il comune non ha una regolamentazione interna approvata dalla giunta o consiglio comunale, quindi ne viene fuori che in una regione come la liguria dove ci sono 4 provincie, solo nella provincia di La spezia ci sono 32 comuni, in pratica noi potremmo avere 32 normative diverse che regolano la nostra attività.

    MA VI PARE POSSIBILE?????
    Va a finire che ci classificano neurochirurghi.......

    Solo che cosa fai ti metti contro il comune la provincia e la regione????

    Fior di quattrini si devono sborsare in avvocati per affrontare la pratica....

    Nel comune dove sono stata io a chiedere mi hanno detto che loro non hanno una normativa approvata (sta aspettando da più di 6 mesi che la normativa venga discussa in consigio...) in mancanza di ciò non posso fare niente, al limite dovrebbero sentire la ASL, se questa dopo una verifica da il nulla osta sanitario allora loro potrebbero dare l'ok all'apertura di un centro ricostruzione...
    Ma una persona come fa ad avviare tutto mettersi a fare i lavori in un fondo per renderlo a norma e poi arriva alla fine e il comune mi dice no perchè non sei estetista...
    E? assurdoooooooo

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    Blulilli


    bravissima Cry hai capito tutto .. la stessa legge statale è confusinaria..
    e non distingue la professionalità di un'onicotecnica dai pasticci creati dalle perrucchiere dovevi vedere la mia cliente con che unghie è venuta dopo il trattamento della parrucchiera improvvisatasi onicosa

    per aprire partita iva e lavorare in proprio come ambulante nel
    dare un servizio alle famiglie

    non ti serve l'approvazione del comune

    che è ovviamente necessaria se apri un locale commerciale di qualsiasi impiego
    commerciale !!!


    capisco il nervoso sorella onicosa .. mi dipiace molto..
    ma il giorno che avremo una legge che c'integra in un sindacato specifico..
    le onicose che avranno la partita iva e avorano da anni pagando e tasse verranno riconosciute
    .. sicuramente tutte come ARTIGIANE ...

    mentre chi non ha testimonianza di anni di lavoro nel settore dovrà aspettare di fare un corso reggionale..


    a me questo mi fa inxxare moltissimo

    vorrei esservi più utile..

    ma l'unico consiglio che posso dare con le mie conoscenza legali attuali è
    mettervi in regola prima possibbile...per il futuro incerto e per non passare guai..

    un bacio


    _________________


    CryNail

    Ah beh il lavorare tranquilla è la prima cosa che cerco....

    Non mi piace per niente stare sul chi va là rischiando in ogni momento....


    _________________


    lisyrabbit


    Blulilli ha scritto:


    ma l'unico consiglio che posso dare con le mie conoscenza legali attuali è
    mettervi in regola prima possibbile...per il futuro incerto e per non passare guai..


    che bello avere un avvocato tra noi..ma quindi quale sarebbe la tua soluzione??pensa che io ho fatto la tua stessa facolta visto che sei di pisa,ma in quello che hai riportato viste le carenze economiche nn ho capito molto

    grazie a tutte dei consigli..ma dunque riassumendo con "contribuente minimo in franchigia di iva" allora poi ci dobbiamo cmq far seguire da un commercialista?'e quanto mi costa??scusate ma nn ho capito allora la differenza dalla soluzione di bollicina..

    altra cosa
    **tati** ha scritto:
    pessime notizie...
    l'attività di ricostruzione unghie rientra in manicure per cui campo estetico e serve il dipoma di estetista... si potrebbe aprire con codice 93050 ma nn è il codice giusto... se vengono i controlli non è comunque regolare e si passano casini lo stesso!
    dal primo gennaio ci saranno variazioni..con la nuova finanziaria non esisterà più questa cosa di meno di 5 mila o 7 mila...ci sarà solo meno di 30 mila! ma cmq ha detto che per agevolazioni..tasse e cose varie qualche cosa si trova sempre..
    è proprio il codice che deve essere quello giusto e gli altri servizi non vanno bene perchè le ricostruzione è intesa come manicure..ci sono controlli sanitari e anche studi di settore... purtroppo io non lo posso fare perchè non ho il diploma...
    sentite il vostro commercialista e la camera di commercio della vostra provincia..a vicenza è così...

    quindi se mettiamo il codice ista servizi alle persone ma invece di ricostruzione unghie, APPLICAZIONE E DECORAZIONE DI UNGHIE ARTIFICIALI?
    So per certo che ad es a Palermo si puo aprire anche un centro con questa dicitura..vero che cmabia da comune a comune..ma allora se messa così nn sembra che si intacca come dice PETIT l'unghia naturale,,così ce la fanno aprire almeno la partita iva??
    TATI ci hai provato così???..

    io sono stata alla confartigianato a LUCCA per chiedere ma nn sapevano nulla..devo vedere un commercialista appunto..perchè come molte di voi quando avrò un bel giro voglio stare tranquilla e vista la comcorrenza per farmi un bel giro devo pubblicizzarmi ma se nn sono in regola nn lo faccio
    quindi vorrei uscire da questo cane che si morde la coda prendendo la partita iva..


    _________________


    CryNail

    Lisy anche tu toscana? Io sono della provincia di MassaCarrara, devrei andare anche io a sentire alla confartigianato della mia provincia vediamo come siamo messe in toscana.
    Di certo è un bel casino perchè se neanche alla confartigianto dove sei stata tu non ne sanno niente siamo in buone mani.........


    _________________

    lisyrabbit


    gia però mi fanno sapere mi ha detto che la tipa che si occupa del settore estetica nn c'era..anche se io a ribadire che nn sono estetista e quindi che nn dovevano cercare li..
    tanto io un centro ora nn lo posso aprire ma facnedo tirocinio la mia mezza giornata libera la vorrei passare a far unghie in regola!!!


    _________________


    CryNail

    Ma stai facendo tirocinio come estetista?


    _________________

    lisyrabbit

    OT eh no magari..legale..tutt'altro!!!ma a differenza di Blulilli le leggi mi sono venute unpo sulle scatole,,o sarà che mi sono ammalata di unghie!!!


    _________________


    CryNail


    forse tutte e due


    _________________

    **tati**

    purtroppo neanche girando l'ostacolo con applicazione e decorazione unghie artificiali non me la fanno aprire.. qui proprio non c'è verso..o sei estetista o non fai niente..

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    CryNail



    Di dove sei tati?


    _________________

    lisyrabbit

    CRI E TATI scusate se mi permetto ma credo che stiamo andando OT visto che qui si parlava della partita iva..
    per consiglio cmq andatevi a informare perchè dice che è cambiato o sta cmabiando in diverse zone..sentite la confartigianato del vostro comune!!

    RIPRENDENDO IL DISCORSO DELLA PARTITA IVA
    bolljcjna ha scritto:
    Al mese mi costa il commercialista, dipende quanto movimento fai con i soldi, va a percentuuale di lavoro. Ma nn saranno mai + di 50€, Per il resto mi conviene eccome. Non mi preoccupo + di lasciare bigliettini e locandine in giro!
    Per l'asl nessun problema. Questo codice istat come dicevo raggruppa le attività non ancora legiferate, come appunto la ricostruzione.


    ok ma il commercialista quanto ti costa al mese?quanti e che fogli devi fare e ogni quanto???
    cosa vuol dire dipende da quanto movimento fai di soldi??in ogni caso nn devi superrare i 5000€ annui(spese si detraggono vero?quindi se hai speso 1000 e guadagnato 6000 ci stai a pari giusto?)quindi in che senso dipende da quanto mivimento fai?
    i conti è necessario che li fa il commercialista?'quali sono gli adempimneti fiscali da svolgere??'


    _________________

    CryNail


    Scusate non volevo


    _________________

    bolljcjna

    lisyrabbit, Cicci non mi kiedere che non ne capisco. Lui mi kiama e al mese lo pago non tanto, dipende dal lavoro che fa


    _________________


    lisyrabbit

    scusa BOLLI ma siamo su un 50€ al mese??mamma quindi tu gli porti le cose e fa tutto lui..mmm..io avevo capito che sotto i 5000e nn c'era da mantenere particolari libri contabili so,lo le ricevute che si fanno..nn so da quanto l'hai aperta..ma quando si paga ogni 3 messi allo stato???


    _________________


    bolljcjna

    Si cicci lui mi chiede una cosa tipo 20€ al mese. Non ci sono libri contabili e l'iva si paga trimestralmente. Il commercilista si prende il disturbo di farmi i conti e presentare i pagamenti.
    Se vuoi informati presso un centro caaf loro saranno di certo aggionatissimi!!!!


    _________________


    lisyrabbit

    ottimo centrio caaf che nn credo si prenda come uno studio privato!!!grazie..


    _________________


    bolljcjna

    Se non mi sbaglio la quota annuale è intorno ai 50€


    _________________


    lisyrabbit

    ah ottimo ci si puo stare eccome!!!!


    _________________


    Blulilli

    con la nuova finanziaria resti sotto le 7000 euro e non hai obblighi di pagamento iva .. fai solo riferimento mesile al commercialista
    io spedirò tutto da PIsa per cui non pago neanche le 50 euro mensili hehehehe!
    a Giugno pago le tasse con un modello unico..
    le ricevute date alle clienti sono fiscali perciò numerate...attente a non sbagliare ..

    c'è un altro topic sulla partita Iva .. leggete anche li
    baci


    _________________

    lisyrabbit

    Blulilli ha scritto:
    con la nuova finanziaria resti sotto le 7000 euro e non hai obblighi di pagamento iva .. fai solo riferimento mesile al commercialista
    io spedirò tutto da PIsa per cui non pago neanche le 50 euro mensili hehehehe!
    a Giugno pago le tasse con un modello unico..
    le ricevute date alle clienti sono fiscali perciò numerate...attente a non sbagliare ..

    c'è un altro topic sulla partita Iva .. leggete anche li
    baci


    quindi con la nuova 7000 al posto di 5000?ma è il caso di lella della PI IN FRANCHIGIA DI IVA??
    dimmi un po silvia scusa quindi nn avere obblighi di pagamneto significa cosa??
    in concreto cosa succede alle mie taschè??tra quello che entra e quellko che esce per i materiali..cose esce oltre ai soldi per pagare il commercialista??


    _________________


    Niky76


    Ragazze....ho ricevuto un avviso questa mattina per la ditta, magari interessa anche voi.....

    Dal 1° Gennaio 2008 le ditte individuali che non superano i 30.000 euro di ricavi nell'anno 2007, pagheranno un'unica imposta del 20% sostitutiva di IVA-IRAP-IRPEF e saranno escluse dagli STUDI DI SETTORE

    Spero di esservi stata utile


    _________________

    lisyrabbit

    quindi nn esiste piu la cosa del sotto ai 5000 annui??
    quindi in ogni caso si pagherà il 20% sul fatturato..giusto?
    al netto delle spese?


    _________________


    Niky76

    Guarda Lisy....risposte sicure non te ne so dare, dovrei chiedere al mio commercialista....in ogni caso penso che la tassa sia da calcolare sui ricavi, non sul fatturato!


    _________________

    lisyrabbit

    si questo lo penso anchen io..bhe se sta cosa cambia sia LELLA CHE BOLLICINA ce lo faranno sapere presto perchè il loro commercialista lo dovrà far sapere a loro..sempre che nn canbi per chi l'abbia gia aperta prima della legge ma nn credo..


    _________________


    alialega


    Ciao ragazze questa sera ho l'appuntamento con il commercialista,spero di tornare con buone notizie...

    ----------------------------------

    CryNail


    Sisi facci sapere grazieeeeeeeee


    _________________

    alialega

    Allora ragazze da un primo appuntamento dove ho presentato quello di cui ero a conoscenza (situazione di bollj e lella) è saltato fuori questo:
    Lui mi sconsiglia i "serrvizi alle famiglie",ma non abolisce definitivamente l'idea,preferirebbe iscrivermi alla camera di commercio come artigiana, quindi completamente in regola pagando come tasse il 10% del dichiarato(che non è male) e i contributi personali che ammontatno ad una quota fissa di 2.500,00 € annue.Ovviamente c'è il neo della camera di commercio che come già sappiamo vuole il diploma di estetista,ma lui si è presentato là con una legge che parla chiaro riguardo l'applicazione di unghie finte e decorazioni (ovvero che non necessita di diploma)insieme ad una copia del mio attestato presentandolo in commisione in quanto indispensabile per lavorare in questo settore e comunque necessario anche ad un'estetista diplomata.Ora lui mi dice se riusciamo con questa opzione è la migliore perchè potrei scaricarmi tutto e quindi gestire bene i ricavi,se invece la camera di commercio non ne vuole proprio sapere troverà un'altra soluzione che non so dirvi se è il famoso 93.05.0 o altro.
    Spero di essere stata abbastanza chiara e appena avrò altre notizie ve le farò sapere.
    Baci.

    -------------------------------

    CryNail


    Ciao alilega mi puoi fare sapere quale è la legge che parla di applicazione e decorazione unghie, io ho sentito la confartigianato di spezia e non ne vogliono neanche sentire parlare, dicono che è la stessa identica cosa e rientrano sotto l'estetica....

    Cerchiamo di capirci visto che la prov è la stessa....


    _________________

    adri

    ciao ragazze da sette anni ho la parita iva. quando l'ho aperta non ho pagato nulla, bisogna fare un corso a meno che tu non abbia un diploma di ragioniera.

    l'ho aperta non per fare l'onicotecnica ma per altreo.

    ora dopo 7 anni ho deciso di chiudere col mio lavoro troppo impegntivo, vorrei rimanere un po a casa x questo prima di chiudere tutto ho chiesto alla mia commercialista (che coniosco dza una vita): se la tenessi aperta e facessi un po di ricostruzioni?ù

    risposta: sei matta???? ma sai cosa significa????


    e si , lo so cosa significa....è sette anni che vivo nel caos totale di scadenze, ricevute, appuntamenti dal commercialista, iva trimestrale, aumento dei costi, ricerca di fatture...bastaaaaaaaaaaaa.

    ragazze...io sconsiglio!


    _________________

    Niky76

    adri ha scritto:
    ciao ragazze da sette anni ho la parita iva. quando l'ho aperta non ho pagato nulla, bisogna fare un corso a meno che tu non abbia un diploma di ragioniera.

    l'ho aperta non per fare l'onicotecnica ma per altreo.

    ora dopo 7 anni ho deciso di chiudere col mio lavoro troppo impegntivo, vorrei rimanere un po a casa x questo prima di chiudere tutto ho chiesto alla mia commercialista (che coniosco dza una vita): se la tenessi aperta e facessi un po di ricostruzioni?ù

    risposta: sei matta???? ma sai cosa significa????


    e si , lo so cosa significa....è sette anni che vivo nel caos totale di scadenze, ricevute, appuntamenti dal commercialista, iva trimestrale, aumento dei costi, ricerca di fatture...bastaaaaaaaaaaaa.

    ragazze...io sconsiglio!


    Certo....ma se lo scegli come lavoro, vorrebbe anche dire dormire sonni tranquilli!! ....sempre che lo stato lo riconoscesse!!!


    _________________

    alialega


    Cry non so di preciso di che legge si tratti mi ha solo detto che l'ha presa dall'albo di milano che viene preso d'esempio e a cui fanno riferimento molti commercialisti,come ripeto non so ancora se andra in porto io ve l'ho prospettata come lui ha fatto a me.


    ------------------------------

    CryNail

    allora aspetteremo l'esito, speriamo in bene...


    _________________

    Blulilli


    Ragazze i conti bisogna farli solo nel mese di maggio .. si fa il modello unico
    poi ...
    portando ogni primo del mese le ricevute numerate dal commercialista.. o dando a lui notizia telefonicamente di non aver fatturato lui provvede
    il mio mi ha detto mandami una e.mail se non vuoi spedirle..



    nessuno si trova nei guai se apre partita iva e paga le tasse !!!
    al contrartio Troppe paure avrei se non avessi aperto la Pi..


    _________________


    lisyrabbit

    IO NN CAPSICO UNA COSA..MA SE IN TOSCANA nn occorre il diploma per fare l'onicotecnica..me la fanno aprire la PI come servizi alle famiglie se poi scrivo ricostruzione unghie??voi cosa scrivete???


    _________________


    angela

    io ho trovato questo magari ci aiuta ma non e' granche

    http://www.istat.it/cgi-bin/ateco/ateco.pl...dove=O+-93.02.0

    e' gia quello che sappiamo


    _________________

    torsolina

    già... quindi se una apre la partita iva per "servizi alle famiglie" può fare le ricevute riferite a questa attività economica: "attività di manicure e pedicure" ? come è segnato nel link che hai messo?


    _________________

    angela


    a noi quello che ho capito e' la 93.05 e non 93.02

    93.05.0
    Altri servizi alle famiglie


    - attività di astrologi e spiritisti
    - attività connesse alla vita sociale, ad esempio attività di hostess, di agenzie di incontro e di agenzie matrimoniali
    - servizi di cura degli animali da compagnia quali: presa in pensione, tolettatura, addestramento, custodia
    - servizi di ricerca genealogica
    - servizi di lustrascarpe, addetti al parcheggio di automobili, ecc.
    - gestione di macchine per servizi alla persona quali cabine per fototessera, bilance pesapersone, macchine per misurare la pressione del sangue, funzionanti a moneta o gettone.
    - servizi domestici svolti da lavoratori autonomi presso famiglie e convivenze
    Dalla classe 93.05 sono escluse:
    - presa in pensione di bestiame cfr. 01.42
    - gestione di macchine per la vendita al dettaglio di merci, funzionanti a moneta o gettone cfr. 52
    - attività delle agenzie di collocamento e fornitura di personale domestico cfr. 74.50
    - affissione di manifesti cfr.74.87
    - sgombero di cantine, solai, garage cfr. 90.02

    perlomeno le altre con partita iva hanno come rif.93.05


    _________________

    angela

    comunque non lo so' l'unica e' andare da un commercialista della propria regione e vedere cosa dice
    visto che l'attivita' di onicotecnico la gestisce la regione in quanto c'e' regione che accetta i corsi privati e chi no


    _________________


    Micaela2992


    angela ha scritto:
    a noi quello che ho capito e' la 93.05 e non 93.02

    93.05.0
    Altri servizi alle famiglie


    - attività di astrologi e spiritisti
    - attività connesse alla vita sociale, ad esempio attività di hostess, di agenzie di incontro e di agenzie matrimoniali
    - servizi di cura degli animali da compagnia quali: presa in pensione, tolettatura, addestramento, custodia
    - servizi di ricerca genealogica
    - servizi di lustrascarpe, addetti al parcheggio di automobili, ecc.
    - gestione di macchine per servizi alla persona quali cabine per fototessera, bilance pesapersone, macchine per misurare la pressione del sangue, funzionanti a moneta o gettone.
    - servizi domestici svolti da lavoratori autonomi presso famiglie e convivenze
    Dalla classe 93.05 sono escluse:
    - presa in pensione di bestiame cfr. 01.42
    - gestione di macchine per la vendita al dettaglio di merci, funzionanti a moneta o gettone cfr. 52
    - attività delle agenzie di collocamento e fornitura di personale domestico cfr. 74.50
    - affissione di manifesti cfr.74.87
    - sgombero di cantine, solai, garage cfr. 90.02

    perlomeno le altre con partita iva hanno come rif.93.05


    e noi quale di queste operazioni facciamo?


    _________________

    Blulilli


    con la nuova finanziaria 2008
    conviene la soluzione delle 7000 euro annue da non superare..senza obbligo di versamento dell'iva ogni 3 mesi
    ma ogni mese al commercialista vanno segnalate le ricevute fatte
    e l'uso proprio della dicitura ... esatta
    Manicure e Pedicure
    dove nelle ricevute ... rigorosamente numerate!!
    viene riportata la partita iva 9302 C

    leggete indietro nel topic
    inoltre se fate Cerca troverete un altro topic dove ho già scritto molte cose utili da sapere
    per altro mp sono felice di esservi utile

    LISYna...in Tutta Italia
    tu puoi aprire partita iva
    poi le reg si regolano per come individuarti.. a seconda di come hanno recepito la lex 1 /92
    tu vai dal commercialista e spieghi che non ci sono reg Italiane che sponsorizzano questi corsi ( eccetto a ROMA ! dove per qullo che ne so io sono in prova..da anniiii )

    per cui sono le aziende a fare questi corsi .. noi paghiamo per avere questo servizio e la validità dei certificati-attestati sono reali nell'osservare che i soldi che noi abbiamo versato sono veriii
    e che le aziende ci pagano le tasse

    di regola tu puoi avere la sede legale aprendo partita iva in Calabria
    come me..
    e lavorare per problemi di studio.. lavoro con la mia partita iva anche in Toscana..


    _________________


    lisyrabbit




    ete BLULILLI come sei regolata in toscana?scrivi cosa??


    _________________


    alialega

    Ragazze mi ha appena chiamao il commercialista e a differenza del primo incontro che abbiamo fatto dove era straconvinto dell'iscrizione alla camera di commercio....stamani mi ha detto che hanno rifiutato la mia domanda in quanto nel mio attestato (che aveva mandato in comissione) c'è scritto ricostruzione unghie e quindi vogliono il diploma di estetista.Sono arrabiatissima perchè mi aveva detto anche che se questa cosa non andava in porto aveva pronta un'altra soluzione che invece stamani ha sminuito dicendo che con altre soluzioni non sarei comunque in piena regola....adesso ditemi voi come posso stare io col fatto che mi hanno mandato anche il mio nome e cognome in commissione!!!!
    Vabbè ora mi rivolgerò a lella andrò dal suo e farò la cosa dei 7000.


    _________________

    lella


    ti avevo detto ke mi sembrava strano.... mi dispiace cmq si, prova a sentire dal mio comm. magari ti andrà meglio.....


    _________________


    alialega


    allora ragazze qualche nuova notizia....fortunatamente mi ha contattato il socio del commercialista a cui mi sono rivolta che al contrario del primo è più inquadrato a iscrivermi come libera professionista servizi alla persona quindi solo ricevute e senza iscrizioni alla camera di commercio adesso abbiamo preso appuntamento e appena ho delle news ve le farò sapere.baci a tutte

    ---------------------------------

    lisyrabbit


    ecco brava tiebnici aggiornata..


    _________________


    alialega

    Arieccomi!!!!allora ragazze siamo arrivati ad una conclusione, oggi ho firmato i fogli per aprire la partita iva....con quest'altro commercialista mi sono trovata molto meglio è stato molto più chiaro e deciso, mi ha indirizzato ovviamente al codice servizi alle famiglie e mi ha messo davanti le uniche due prospettive alle quali potevo attingere,ovvero:

    1) contabilità semplice con iva trimestrale, PRO scarichi iva (veramente tutto anche il telefono di casa),e con i conti fatti trimestralmente dal commercialista il più delle volte cerca di farti uscire a zero. CONTRO sei soggetto agli studi di settore

    2)forfettario(opzione che ho scelto io) PRO fai ricevute e tu decidi quante che a parer mio diventa veramente gestibile CONTRO hai dei costi fissi che sono il 23% di inps (scaricabile) e il 20% fisso sul dichiarato,per il resto l'iva diventa un costo perchè non detraibile.

    Ovvio ragazze se si dichiara un botto non conviene assolutamente ed infatti il commercialista lo ha sconsigliato a molti questo forfettario ma nel mio caso è assolutamente gestibile come ripeto.

    Spero di aver fatto la scelta giusta....sicuramente avrò meno ansia ad ogni telefonata(che non è poco)

    quando andrò al prossimo appuntamento mi farà vedere come compilare le ricevute e mi dirà cosa devo scriverci perchè mi ha già detto che ricostruzione unghie non va bene,appeno so qualcosa ve lo dico.
    Spero vi possa essere d'aiuto.


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    Kikamcm

    grazie Alia


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    lisyrabbit



    si ma nel primo caso se sei soggettop agli studi di settore significa che devi sempre arrivare a un minimo??e chi come me lo fa come secondo lavoro??io ne faccio davvero poche..


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    alialega


    si infatti è un casino, poi il commercilista mi ha spigato un pò di questi studi di settore e sono una vera scocciatura....molto meglio rimanerne fuori a suo dire.


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    gisiel


    Non ho capito se per il forfettario c'e' un limite (max o min.che sia)..
    e praticamente se dichiaro Euro 4.000 poi ne deco pagare:


    ...... 920 di inps....e 800 fisso (di cosa?) e mi rimangono Euro 2.280....e se poi ci tolgo i prodotti che ho comprato (che non mi posso scaricare) che mi rimane?
    E' così?


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    alialega


    allora gisi il minimo sotto il quale rimanere è 30.000 .
    Ovviamente tu dichiari quello che vuoi ovvio se guadagni €4.000 ne dichiari €2.000 suppongo, poi in base a quello paghi il 23% di imps che scaricandoli poi li sottrai ai 2.000€.
    Per farti un esempio hai guadagnato 2.000€ (dichiarati) ne paghi 460€ di imps e poi paghi il 20% su 1540 che sarebbe il totale dichiarato meno imps ovvero 308€ per un totale complessivo di 768€ non so se sono stata chiara ma nn mi sembra male.


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    gisiel

    alialega ha scritto:
    allora gisi il minimo sotto il quale rimanere è 30.000 .
    Ovviamente tu dichiari quello che vuoi ovvio se guadagni €4.000 ne dichiari €2.000 suppongo, poi in base a quello paghi il 23% di imps che scaricandoli poi li sottrai ai 2.000€.
    Per farti un esempio hai guadagnato 2.000€ (dichiarati) ne paghi 460€ di imps e poi paghi il 20% su 1540 che sarebbe il totale dichiarato meno imps ovvero 308€ per un totale complessivo di 768€ non so se sono stata chiara ma nn mi sembra male.


    Grazie....tocca farsi due calcoli
    Pero' sono notizie davvero utili per tutte noi..Grazie


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    alialega


    Ok ragazze, ho fatto l'ultimo incontro con il commercialista, stavolta mi ha detto come compilare le ricevute e ho appurato con lella che sono due situazioni diverse benchè abbiamo il solito codice (famoso 93.05.0).
    Io sarei libera professionista oltre a pagare le tasse (20%)pago anche i contributi (23%) però mi scarico le spese (macchina, telefono,internet etc), nella descrizione della fattura non devo mettere ricostruzione unghie ma qualcosa di più generico (rinforzo, riparazione, decorazione, etc.) e devo inserire questo articolo ad ogni fattura
    "contributo previdenziale 4%(l.335/95) prestazione esclusa iva ex art. 1 comma 100 L. finanziaria 2008"
    mi ha consigliato di mettere fuori casa una targhetta con il mio nome e cognome e la dicitura " prestazioni professionali "e devo aprire un c/c in banca solo per le operazioni della "ditta".
    Ora credo di avervi detto proprio tutto, io incrocio le dita e parto.


    _________________

    Kikamcm


    in bocca al lupo di cuore e grazie per le info!!!!


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    rubrarosa1

    alialega, Ciao,kome sta andando la tua attivita???

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    alialega


    Ciao rubra... bè per il momeno sembra tutto ok questo te lo potrò dire con esattezza a fine anno quando porterò i conti dal commercialista
    speriamo bene


    _________________

    rubrarosa1


    alialega, No,vedrai che andra tutto bene Te lo auguro


    _________________

    lindanails


    ma se uno supera il valore che succede???lo paga o non può più???

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    alialega

    vuoi dire i 30 mila ???
    bhe! non si possono proprio superare per questo c'è il commercialista che ti tiene i conti....altrimenti non puoi iscriverti con questo forfettario ma altro che non saprei dirti.

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    lindanails


    madonna....non sto capendo più niente!!!quindi cosa si apre quello di servizi a famiglie giusto?e ti costa 50 euro al mese....se non ho capito male più o meno....


    alialega


    ah!!!!!! ragazze dimenticavo... a proposito di codice mi sono accorta che nel mio foglio dell'agenzia delle entrate non c'è il famoso "93.05.0" ma 960909- altre attivitàdi servizi della persona NCA-


    _________________

    **tati**

    sono andata all'ufficio confesercenti e loro hanno chiamato un po in giro e non c'è verso..i requisiti sono quelli e da li non c'è scampo...serve assolutamente il diploma di estetista.. avuto tramite scuola o dopo anni di lavoro presso un centro..cmq serve!
    nessun tipo di scappatoia come codice 93050 può essere una soluzione.. se arrivano i controlli con c**** acidi..perchè la legge c'è e in questo modo non viene rispettata...
    ricostruzione, applicazione, decorazione rientra tutto nel campo estetico e servono i requisiti... poi vi auguro che nella vostra zona sia diverso..ma da come hanno parlato pare proprio che ormai sia così in tutta italia..


    _________________


    oksana

    A.I.O. Associazione Italiana Onicotecnici
    Ora è possibile iscriversi on line all'Associazione al sito [url] www.assonicotecnici.it [/url] Do l'avviso perchè a mio avviso tra i vantaggi di un iscrizione del genere c'è anche il servizio di consulenza fiscale e legale agli associati che forse riecono a dare il giusto orientamento a tutte.
    Al sito si può arrivare anche dall'altro sito www.vanitynailart.com
    L'iscrizione è al momento una formula pro adesione che serve per contarci e avere un riferimento per i successivi contatti.


    _________________

    bolljcjna


    E l'unione italiana onicotecnici? Io credo che ne spunteranno come funghi!!!!



     
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  2. Halley1
     
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    Daniella, posso fare la stessa cosa facendo pedicure curativo?
     
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  3. Andra
     
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    Alla fine?? Com è andata a finire??
     
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  4. GiuliaC89
     
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    Ciao a tutte!

    Occhio: negli anni alcune cose sono cambiate. Per cui, prima di aprire Partita Iva, vi invito a cercare informazioni aggiornate, ma soprattutto a confrontarvi con un esperto. Per altro - per chi non lo sapesse - oggi esiste la figura del commercialista on line, che ha un costo decisamente più "abbordabile" rispetto al classico professionista che riceve in studio (tariffa minima: 500-600 € all'anno o, in certe zone d'Italia, addirittura di più) e vi offre la stessa assistenza, con la comodità che non dovete neppure muovervi da casa/posto di lavoro.

    Vi lascio, comunque, un link qui sotto, se voleste approfondire l'iter burocratico per avviare questo genere di attività:

    fiscozen.it/blog/aprire-partita-iva-per-ricostruzione-unghie

    Un saluto e in bocca al lupo :)

    Edited by GiuliaC89 - 21/4/2021, 19:32
     
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3 replies since 4/6/2008, 16:27   17106 views
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