siamo nel bel mezzo di una tempesta

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  1. alexeross
     
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    forumine, mio figlio ha iniziato la prima elementare.... :wacko: MI SERVE IL VOSTRO AIUTO!!!
    sono nella più totale disperazione ,purtroppo per problemi di salute del mio bimbo ,il dr ha sconsigliato l'asilo !
    tutto qst è un dramma per l'inizio della prima elementare....
    siamo al II mese di scuola ma lui di adattarsi non ne vuole sapere ....il problema non è la frequenza scolastica ,perchè appena arriva in classe è volenteroso ,scrive legge è attento alle lezioni è composto ....! è portarlo a scuola che diventa un dramma !la mattina uscire dalla porta di casa diventa una lotta,ho chiesto aiuto al pediatra e al dr che lo segue a roma; loro consigliano di non mollare fino che lui capirà che è un suo dovere !
    in qst momento sono nel pallone ,perchè con il grande non ho avuto qst problemi , lui ha iniziato a 5 anni oggi ne ha 9 e fa la V ..... :rolleyes: :wub:
    aspetto i vostri consigli ...sono ferma anche cn il lavoro, mio papà mi ha dato una pausa perchè ha capito la situazione .... :wacko: mi sento in pieno caos!!
    scusate :cry:
     
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  2. Minerva
     
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    Hai già provato a rendere divertente il momento di andare a scuola?
    Sicuramente c'è da capire che cosa lo spaventa nel momento del distacco e cercare di renderglielo meno traumatico ma un sistema potrebbe essere proprio quello di farlo divertire in modo da non avere più paura.
    Non so, prendi qualcosa che gli piace e prova a metterlo in scena nel momento in cui uscite, oppure magari, che ne so, fargli trovare qualcosina che gli piace nella cassetta delle lettere (che presumo sia fuori) ogni mattina in modo che sia invogliato ad uscire.
    Potrebbe funzionare qualche filastrocca da seguire insieme o, non so, dipende molto da che cosa gli piace così tanto da renderlo sereno.
    La mia bambina ha una canzoncina che la tranquillizza anche nei momenti più terribili (crisi isteriche, coliche, brutti sogni), appena comincio a cantarla si arrende. Sicuramente c'è qualcosa anche per il tuo bimbo :)
     
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  3. LOLITA.
     
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    beh, teso mi dispiace moltissimo per la situazione con tuo figlio, ma qui sono d'accordo con pediatra non mollare. Mio fa la 3 elementare e quest'anno è entrato un bambino (in 1) con lo stesso problema, non ha mai frequentato l'asilo, non ha mai giocato con i bambini, è stato sempre da solo lontano da tutti a pescare..cmq ogni mattina vedo lui piangere, mamma strillare, poveretta deve entrare dentro la classe sedersi con lui vicino e poi d'improvviso scappare veloce..lui piange ma la bidella chiude il portone..poi si calma..il brutto è il momento di distacco dalla mamma...tutto ciò succedeva fino qualche settimana fa ora lo vedo più sereno ad entrare anche se come dice mamma ancora fa le storie, ha aiutato anche la bidella magari ogni mattina accogliendolo davanti la scuola e facendoglio fare il capo treno, cioè mettendolo il primo nella fila..non è facile ma prima o poi si abitua ..cerca di rassicurarlo ..per lui solo il pensiero di stare qualche ora lontano da te fa stare male..prova ad essere più dolce possibile e credi, passerà..i bimbi crescono e capiscono più cose. In ogni caso deve frequentare la scuola, qui non si scherza..baci
     
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  4. misssemplicità
     
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    Non è facile da madre,da non madre immagino peggio...
    Non so se l'hai già fatto,prova a uscire con lui e scegliere qualcosa per la scuola insieme,fargli capire che non è solo un dovere,ma che può essere anche qualcosa di piacevole,perdonami ma non sono d'accordo con pediatra e dottore,un bambino così piccolo non può capire appieno che cos'è il dovere,appare un macigno per lui,troppa responsabilità per un bambino.
    Sono d'accordo dunque con Minerva,prendila dal punto di vista del gioco,dell'entusiasmo!
    Chiedigli che fa a scuola,e mostrati interessata e con entusiasmo digli quanto dev'essere bello,e che è bravo ad aver già appreso le cose che ti racconta,fallo sentire orgoglioso di se stesso e del suo "lavoro" ;)
     
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  5. Minerva
     
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    CITAZIONE (LOLITA. @ 15/11/2010, 11:40) 
    ...poveretta deve entrare dentro la classe sedersi con lui vicino e poi d'improvviso scappare veloce..lui piange ma la bidella chiude il portone..

    Questo non è sicuramente un metodo che consiglierei però.
    Andarsene alla chetichella in un momento in cui il bambino è distratto, è destabilizzante, aumenta la paura dell'abbandono più che confortarlo.
    Meglio mettersi alla sua altezza e spiegargli in modo dolce ma deciso che deve andare a scuola, la mamma se ne sta andando e ritornerà all'ora di uscita. Il bambino piangerà comunque ma almeno ha un riferimento preciso che, prima o poi, accetterà.
     
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  6. alexeross
     
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    lui dal suo primo mese di vita ha fatto lunghi ricoveri ospedalieri ,non ha il problema di relazionarsi o non assumere comportamento scolastico ...
    il mio problema ragazze e farlo uscire di casa appena arriva a scuola è tranquillo !come scrivevo lavora ,anzi per un bimbo che non ha frequentato l'asilo ha tutti bravissimo !
    le ho provate tutte ...premi ,festa x la settimana scolastica ,hip hop ,cucina "tipo fare il pane in pasta"ma tutto torna nulla alle ore 7: 45 inizia a piangere ad urlare anche a vomitare credetemi è un dramma !!!! cmq è strano il suo comportamento perchè appena arriva al portone della scuola è felice tranquillo saluta tutti e ci licenzia con un ci vediamo alle 14:00
    che fare!?
    grazie a tutte =)
    :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:
     
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  7. A1shA
     
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    non è un dramma vedrai che si aggiusta,è probabilmente solo ansia da distacco si risolve sicuramente in breve tempo parlane anche con la maestra ...e non cedere(lo so' è difficilissimo)!!
     
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  8. LOLITA.
     
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    CITAZIONE (Minerva @ 15/11/2010, 12:31) 
    CITAZIONE (LOLITA. @ 15/11/2010, 11:40) 
    ...poveretta deve entrare dentro la classe sedersi con lui vicino e poi d'improvviso scappare veloce..lui piange ma la bidella chiude il portone..

    Questo non è sicuramente un metodo che consiglierei però.
    Andarsene alla chetichella in un momento in cui il bambino è distratto, è destabilizzante, aumenta la paura dell'abbandono più che confortarlo.
    Meglio mettersi alla sua altezza e spiegargli in modo dolce ma deciso che deve andare a scuola, la mamma se ne sta andando e ritornerà all'ora di uscita. Il bambino piangerà comunque ma almeno ha un riferimento preciso che, prima o poi, accetterà.

    beh..non per fare polemiche ma l'ultimamente comincio a pensare diversamente, quando ci riferiamo al bimbo piccolo come tuo è normale, anzi è giusto fargli fare dei giochini, spiegargli in modi docli, rassicurarlo con la canzoncina di mamma ..ma dobbiamo capire che i bimbi crescono e devono avere anche le loro responsabilità e doveri non solo diritti..ad esempio mio che ha 8 anni e mezza certe volte dice che non vuole andare a scuola perchè vuole stare con me..oppure che non vuole fare certe cose, andare al catechismo(non so come si scrive), i compiti che non gli piacciono etc..su certe cose sto diventando più dura e gli dico che DEVE FARE perchè sta diventando grande e certe cose deve fare anche se non gli piacciono...si va a scuola perchè deve diventare grande ed intelligente, trovare un buon lavoro etc , si fanno i compiti..
     
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  9. Minerva
     
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    E' giustissimo quello che dici Lolita e stavo più o meno dicendo la stessa cosa.
    Quello che trovo sbagliato è prenderli in giro.
    Avere la sicurezza che la mamma è vicino a te e alla prima distrazione non la trovi più, ti fa sentire perso, insicuro e ti destabilizza.
    I bambini hanno bisogno di decisione e di sapere esattamente che cosa ci si aspetta da loro. Si può essere decisi anche dolcemente, non è detto che sia necessario essere bruschi e/o arrabbiati per questo.
    Poi è chiaro, ogni età ha i suoi modi, è inutile dare spiegazioni ad un bambino di 4 o 5 anni, non le può comprendere e quindi basta dirgli esattamente che cosa ci si aspetta da lui senza spiegazioni (lo confonderebbero e ne approfitterebbe per continuare a fare il capriccio). A 8 anni è già diverso, il bambino è in grado di capire le spiegazioni date nel modo giusto.
    Sull'imposizione sempre e comunque però non sono d'accordo. A volte esistono dei motivi perchè un bambino è svogliato a scuola; come nel caso di Paolacat può essere perchè il bambino ha capacità superiori alla classe e quindi si annoia oppure può capitare perchè non recepisce il metodo educativo e ha difficoltà di apprendimento.
    Può persino capitare, e questo l'ho vissuto con una bambina che ho seguito, che i problemi familiari siano direttamente proporzionali al rendimento scolastico.
    Insomma, a volte tocca a noi cercare di capirli.
    Però sono d'accordissimo sul fatto che debbano imparare le responsabilità perchè domani, nel mondo reale, non si ritrovino del tutto inadeguati.

    Alex, il mio consiglio è di rivolgerti a qualcuno di competente.
    A mio avviso, c'è da scoprire il trauma che lo rende così impaurito ad uscire di casa (ma lo fa anche se andate da qualche altra parte?) e pian piano andare a risolverlo.
    Come hai detto, il bambino ha subito ricoveri ospedalieri e quindi esperienze che non tutti i bambini vivono a quell'età. Magari c'entrano o magari no ma temo che sia difficile scoprirlo così. Se già le hai provate tutte...
    Hai provato una mattina, quando lui scoppia a piangere e ad andare in crisi, a dirgli che per te va bene se non va a scuola ma deve dirti perchè ha così tanta paura. Dovresti farlo cercando di tranquillizzarlo e mettendoti alla sua altezza in modo che vi guardiate in faccia. Forse se si sentisse compreso...
    Credo comunque che una persona competente possa essere più incisiva e spiegarti esattamente le modalità corrette di comportamento. Questa paura va vinta, non repressa, altrimenti si ripresenterà più avanti e sarà ancora più dura cercare di fare qualcosa.
     
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  10. LOLITA.
     
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    si, ogni bambino è diverso e non ci sono le ricette che valgono per tutti...genitori decisi si ma bruschi no, hai ragione...cmq dipende, per quanto riguarda il mio figlio io direi che è un tipo un pò svogliato pigro e mammone..lo devo minacciare che non porto a karate cosi farà i compiti..il bimbo di qui ho parlato prima come abbiamo capito noi non andava mai al asilo perchè voleva stare con mamma a casa, mamma non è riuscita a sopportare i pianti e non lo portava ma ora si è scocciata, lui la mantiene e non fa andare via ma appena lei se ne va si calma subito e sta bene a scuola...hanno provato vari rimedi ma non ha funzionato nulla, lo portano dentro chiudono la porta e appena sta nella classe scorda di mamma e lavora tranquillamente..non sono in grado di valutare se è giusto o no però con lui funziona e sinceramente ha quasi 7 anni, dovrebbe capire anche lui che bisogna andare a scuola e basta..poi ci sta un'altra ragazza qui di 10 anni una tipa precisina studia bene etc..ognitanto ha dei problemi di vomiti di mattina e pianti..succede quando ha problemi con la maestra tipa se la rimproverano etc si deprime e sta male, hanno lavorato anche con lo psycologo per capire cosa c'è che non va..cmq in questo caso ci vogliono i rimedi dolci e la sicurezza di mamma che sta vicino..quindi per ogni bambino c'è il suo metodo ;) e la persona competente che aiuta a superare il problema
     
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  11. alexeross
     
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    ragazze non ha problemi ad uscire di casa per andare in altri posti ..perchè fa nuoto, fa danza ,va al catechismo ....il dramma è l'impatto che ha con l'inizio scuola ..
    mi sono rivolta ad uno specialista... ma non ho avuto un grande riscontro, ecco xchè ho chiesto il vostro aiuto lui mi dice che; prima o poi qst rifiuto sarà assorbito .............mah!
    sono in estremo caos ,non so realmente che fare...onestamente mi verrebbe di dargli 2 ceffoni ....!!purtroppo non è nel mio carattere ...uffi non so più che pesci prendere!!!cmq grazie a tutte!!!
     
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  12. Minerva
     
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    Non concordo con i due ceffoni perciò secondo me fai bene a non darglieli.
    Ovviamente questo rifiuto prima o poi scomparirà, che discorsi (ma si fa anche pagare?), il punto è capire se c'è qualcosa oltre il capriccio (che dubito sia così costante e fermo) e prendere provvedimenti. Altrimenti sarà stato solo represso e prima o poi riesploderebbe.
    Più di questo però non so proprio che cosa dirti.
    Hai provato a parlarci in un altro momento della giornata?
     
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  13. alexeross
     
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    ovviamente non darei mai 2 ceffoni ;)
    non so care ...tra tutto non è la mia prima esperienza ....ufff veramente un difficile momento...!
    cmq ho chiesto aiuto ad un altro psicologo infantile sett prossima avrò da sola la prima visita poi inizierà il mio piccolo....vi racconterò!!
     
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  14. Minerva
     
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    Brava!
    E' sicuramente una cosa seria il fatto che cominci con te ;)
    Facci sapere :)
     
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  15. wildcat
     
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    CITAZIONE (Minerva @ 15/11/2010, 10:36) 
    Hai già provato a rendere divertente il momento di andare a scuola?
    Sicuramente c'è da capire che cosa lo spaventa nel momento del distacco e cercare di renderglielo meno traumatico ma un sistema potrebbe essere proprio quello di farlo divertire in modo da non avere più paura.
    Non so, prendi qualcosa che gli piace e prova a metterlo in scena nel momento in cui uscite, oppure magari, che ne so, fargli trovare qualcosina che gli piace nella cassetta delle lettere (che presumo sia fuori) ogni mattina in modo che sia invogliato ad uscire.
    Potrebbe funzionare qualche filastrocca da seguire insieme o, non so, dipende molto da che cosa gli piace così tanto da renderlo sereno.
    La mia bambina ha una canzoncina che la tranquillizza anche nei momenti più terribili (crisi isteriche, coliche, brutti sogni), appena comincio a cantarla si arrende. Sicuramente c'è qualcosa anche per il tuo bimbo :)

    concordo con Minerva come al solito dà buoni consigli..........

    ti consiglio di cercare aiuto con un psicologo che possa aiutarlo e aiutare pure te nel trovare la soluzione giusta per ritrovare la serenità e così avere piacere di andare a scuola

    ogni cambiamento comporta delle conseguenze perciò ogni nuova fase della via dei nostri figli è importante ma noi dobbiamo capire quando hanno più bisogno di noi, di attenzioni, di coccole e del nostro amore
     
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15 replies since 15/11/2010, 09:25   142 views
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